mercoledì 3 settembre 2014

PASTA ALLA SAN GIORGIO



Buongiorno a tutti!
Continuiamo con le ricette super semplici, questo filone mi piace! Un pò perchè non abbiamo sempre tempo di creare favolosi manicaretti e un pò perchè mangiare senza derivati animali significa anche, e soprattutto direi, piatti semplicissimi della tradizione mediterranea. Inoltre, se vi trovaste nel pieno dello sconforto in un ristorante non proprio vegetarianissimo scommetto che una pasta così non ve la negherebbe nessuno :-)
Il nome è del tutto ipotetico, mi spiego meglio: questo è il nome che mia nonna ha sempre attribuito a questa pasta amata profondamente da tutti noi nipoti. Non ho idea da dove venga e se il buon San Giorgio abbia davvero qualcosa a che fare con codesto piatto, comunque sia per me rimarrà sempre la pasta alla San Giorgio della mia nonna Adele. Se qualcuno avesse notizie in merito sono tutt'orecchi!
Si tratta davvero di un sugo dalla semplicità imbarazzante ma, nelle varie cene con amici e parenti, ho scoperto che molte persone rimangono stupite da questo abbinamento. Insomma, o siamo solo noi rudi bergamasachi ad ignorare tale bontà oppure è il momento che tutti la scoprano o la riscoprano!
Buon appetito a tutti, sia che siate rudi montanari, sia che siate abitanti di terre più basse :-)

INGREDIENTI

La vostra pasta preferita
Pesto (basilico, pinoli, olio e sale qb, il tutto frullato)
Sugo di pomodoro (passata di pomodoro cotta con un semplice soffrittino di cipolla, sale qb)

PROCEDIMENTO

Terribilmente complesso, preparate il numero di telefono di Gordon Ramsay, vi servirà.
Quando la vostra pasta prediletta sarà pronta conditela con pesto e pomodoro, in parti uguali o con prevalenza dell'uno sull'altro, come più vi aggrada.
Vi assicuro che si sposano meravigliosamente :-)
Inoltre rispetto al solo pesto, questo abbinamento vi permetterà di rendere la pasta meno calorica, specialmente se il vostro pesto non deficita di olio ;-)

a presto

Primula

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